Come recita uno slogan coniato per la Settimana europea della consapevolezza dell’endometriosi (che si chiuderà domenica), “Il silenzio e il dolore non fanno l’amore”. Così dell’endometriosi, di questo male invisibile che rovina la vita a centinaia di migliaia di donne bisogna parlarne il più possibile, condividere esperienze, chiedere tutele sanitarie. Ben venga quindi il convegno medico (aperto a tutti) di domani pomeriggio, sabato 12 marzo, al Palazzo del turismo di Gatteo Mare, organizzato dall’associazione Arianne onlus endometriosi e dal titolo “Endometriosi, questa malattia sconosciuta, dalla A alla Z”.
L’endometriosi (malattia cronica e spesso progressiva) in Italia colpisce tre milioni di donne fin dall’adolescenza (ma questo dato è una sottostima dei casi reali e i tempi medi di diagnosi dalla prima comparsa dei sintomi, che solitamente avviene in età adolescenziale, è in media di 7/8 anni). Si parla di endometriosi quando l’endometrio, il tessuto normalmente presente all’interno dell’utero si trova in altre sedi (ovaie, tube, peritoneo, vescica, uretre, intestino, vagina), formando “noduli”, “tumori”, “lesioni”, “impianti” che possono causare dolore, sanguinamenti interni, infiammazioni croniche ed altri sintomi associati. La malattia, che tecnicamente insorge dai primi cicli mestruali, è una delle più diffuse cause di infertilità (il 30% delle donne che soffre di questa malattia non riesce a concepire) e ha pesanti risvolti sulla vita familiare, sociale e lavorativa. Le cause possono essere legate ad alcuni fattori ambientali ed inquinanti e possono essere di origine genetica. Il costo sociale e sanitario è elevato, 4 miliardi l’anno e le pazienti possono spendere fino a 500 euro al mese per curarsi.
Al convegno di Gatteo saranno presenti Giuseppe Mignemi (ginecologo, specialista in endometriosi); Giovanni Pollini (internista); Elisa Facondini (psicologa); Fabiana Memmolo (coaching professionale); Ilenia Bombardi (pedagogista); Andrea Vincenzo Merlino (medico di base); la presidente dell’Associazione Onlus Arianne Sonia Cellini e le autorità cittadine. Il convegno, grazie all’impegno della professoressa Elena Bianchi, vede la partecipazione della scuola secondaria “Giovanni Pascoli” di Gatteo.
In questo articolo c'è 1 commento
Commenti:
Se posso fare 3 commenti per l’endometriosi.
Primo l’endometriosi non è una malattia ma almeno 3 patologie diverse : endometriosi tipica, endometriosi cistica e endometriosi profonda ( per vedere immagine http://www.mondoginecologico.it/tipi-di-endometriosi/) . L’endometriosi sottile o microscopica non è una patologia come scritto recentemente in Fertil steril ( http://fertstertforum.com/koninckxp-microscopic-endometriosis/).
Secondo, un problema grande è la terapia medica per longo tempo senza diagnosi. Questo per me è un errore e potrebbe fare crescere l’endometriosi.
Terzio la qualità di chirurgia dovrebbe essere controllato (par esempio par videoregistrazione). la prima chirurgia dovrebbe essere l’ultima e la chirurgia incompleta è dannoso. La resezione intestinale è raramente necessario anche per l’endometriosi profondo. Utile è la regola di Oxford : il ginecologo fa la laparoscopia e se ha la capacità fa la chirurgia. Se no ha la formazione è migliore non fare nulla, che chiedere un chirurgo non esperto dell’endometriosi.
Commenta