I figli sono stati esclusi dalla scuola elementare indicata nella domanda di iscrizione e i genitori protestano. Il caso è scoppiato a Imola dove, come riporta “Il Corriere di Romagna”, un gruppo di famiglie è sul piede di guerra dopo che i figli sono stati piazzati alla scuola primaria “Carducci”, che non prevede il tempo pieno e sarebbe secondo i contestatari ad eccessivo tasso di bambini stranieri.
Nella lettera inviata a tutti i presidi, al dirigente del settore Scuole del Comune e all’assessore, mamme e papà scrivono che “l’esperienza scolastica e l’apprendimento di un bambino italiano in un contesto di quel genere risulta sicuramente rallentata e potenzialmente di disagio, con il conseguente rischio di compromettere l’approccio al mondo scolastico. Nessun genitore può considerare accettabili questa scelta e questo rischio per il proprio figlio. Non possiamo considerare le scuole Carducci come un’offerta scolastica paragonabile alle altre”.
“Non siamo razzisti”, aggiungono i genitori.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta