Una donna di Reggio Emilia ha perso il figlio 18enne in un incidente dieci anni fa e ora, con una storica sentenza, il giudice ha riconosciuto anche alla convivente di lei un risarcimento (di 233mila euro) per il lutto parentale subito. Lo scrive “Il Resto del Carlino”.
Il dolore per la perdita del ragazzo, hanno raccontato le due donne, che si erano conosciute tredici anni prima, è stato devastante per entrambe. La convivente risarcita, infatti, è stata a tutti gli effetti una seconda madre: “Gli preparava da mangiare, gli lavava i vestiti, lo accompagnava a scuola e gli dava consigli – ha spiegato la mamma biologica del ragazzo. Addirittura avevo notato che mio figlio a volte parlava di più con lei che con me: era nato un affetto molto profondo. Abbiamo ricordi bellissimi e tante foto fatte tutti insieme in vacanza. Cos’è stata la mia convivente, se non un genitore a tutti gli effetti? E come poterci definire, se non una famiglia?”.
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