“Farmacisti, fate obiezione contro la pillola del giorno dopo”

pillolaL’obiezione di coscienza del farmacista contro le pillole abortive. A proporla è Paola Peruffo, consigliere comunale di Forza Italia a Ferrara. Come riporta la Nuova Ferrara, la donna ha testualmente detto: “Un farmacista ha diritto di rifiutarsi alla commercializzazione dei contraccettivi di emergenza secondo l’interpretazione della Legge 194/78 sull’interruzione di gravidanza”. L’esponente del partito di Berlusconi si riferisce alle due ultime tipologie di pillole del giorno dopo, farmaci che possono essere venduti anche senza ricetta ai maggiorenni: Norlevo, da assumere entro ventiquattr’ore dal rapporto, e la EllaOne, che va presa entro i cinque giorni. Questi medicinali, sottolinea la Peruffo, sono “sempre più considerati dai giovanissimi come un normale contraccettivo e non come soluzioni d’emergenza, trascurando le controindicazioni circa il loro utilizzo”.

Alla forzista, che si rammarica per “l’indice puntato verso i farmacisti obiettori”, risponde Paolo Forlani, vicepresidente Federfarma: “Noi siamo tenuti a rispettare la legge. Se si presenta una maggiorenne e chiede queste pillole, mi sento in dovere di venderle. Altra questione se il richiedente è palesemente minore e non ha la ricetta medica”.

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