fiore, lutto, femminicidioUna notte in discoteca, in auto con gli amici. Poi lo schianto. Il buio. E’ così che nel 2013 Sara Valentini, 18 anni, e Beatrice Casanova, 17 – per gli amici Dodo e Bea -, morirono in un incidente stradale appena fuori l’abitato di Pinarella. Le due ragazze, entrambe di Forlimpopoli, erano in auto con un amico di 23 anni che aveva bevuto (il tasso alcolemico era risultato pari a 0,65) e aveva tracce di cocaina nel sangue. A lui, durante il patteggiamento di ieri in Tribunale a Ravenna, è toccata una pena di due anni e mezzo di carcere.

Due anni invece alla trentenne ucraina accusata di omicidio colposo plurimo e omissione di soccorso, colpevole di aver abbandonato il luogo dell’incidente. La donna, alla guida anche lei ubriaca (tasso alcolemico di 1,7, tre volte sopra il limite consentito dalla legge), dopo tre mesi tra carcere e domiciliari era stata rimessa in libertà.

Infine, un anno e mezzo per omicidio colposo è la pena inflitta a un trentasettenne rimasto coinvolto nell’incidente e accusato di non aver moderato la velocità in prossimità di un incrocio.

A causare l’incidente era stata l’auto con a bordo le due ragazze: dopo aver toccato con lo spigolo anteriore la Saxo dell’ucraina aveva finito la sua corsa prima frontalmente contro la Golf del trentasettenne, poi in una scarpata.

Resta l’amarezza di due giovani vite spezzate. Che, a conti fatti, valgono appena sei mesi di carcere complessivi.