Bologna, al Bentivoglio travaglio e parto in acqua

parto in acqua, gravidanza Seicento metri quadrati di accoglienza e sicurezza. E’ la nuova Maternità dell’ospedale di Bentivoglio (Bologna), tre volte più grande di quella precedente grazie ad un investimento di 1 milione e 800mila euro. Più confortevole per le donne, per i familiari che le assistono e per gli operatori, e più sicura grazie ad apparecchiature di ultima generazione.

Uno spazio moderno e accogliente, totalmente progettato per garantire elevati standard di ospitalità e sicurezza alla donna, al suo bambino e alla sua famiglia e inaugurato questa mattina dai vertici dell’Ausl. La nuova Maternità è dotata di tre stanze travaglio, tutte con bagno, una delle quali attrezzata con vasca per il parto in acqua, una sala operatoria, un’isola e un ambulatorio neonatale, sei stanze di degenza, tutte con bagno, un soggiorno, oltre che i locali tecnici.

La Maternità dell’ospedale di Bentivoglio offre, unica in tutta Bologna e provincia, il travaglio e il parto in acqua. Il parto in acqua allevia il dolore delle contrazioni e il neonato viene accolto in un ambiente, l’acqua, simile a quello nel quale ha trascorso i nove mesi precedenti. La vasca, in vetroresina e con controllo della temperatura dell’acqua, consente alla donna ampia libertà di movimento e di assumere le posizioni più confortevoli. Le tre stanze per il travaglio sono state realizzate per assicurare alla donna il massimo di riservatezza, sicurezza e comodità. La donna è libera di muoversi a suo piacimento e assumere le posizioni che la fanno stare più comoda e, se lo desidera, può essere accompagnata dal partner, sempre assistita da personale esperto. Le sale travaglio sono dotate di letti di ultima generazione, monitor fetali con trasduttori resistenti all’immersione e con un sistema per il monitoraggio fetale wireless. Ciascuna sala è attrezzata, inoltre, con lampade riscaldanti poste sopra il fasciatoio, per la termoregolazione del neonato.

Le stanze per la degenza sono sei, tutte con bagno dedicato, una singola, le altre doppie. A disposizione delle stanze di degenza un carrello di emergenza dotato di aspiratore chirurgico e defibrillatore semiautomatico. La sala operatoria per le urgenze ostetriche, completamente rinnovata, è collocata a fianco delle sale travaglio. È stata attrezzata con un nuovo tavolo operatorio a piano fisso, nuovi contenitori pensili per il materiale chirurgico e per l’anestesista e una nuova lampada scialitica gemellare. La sala è stata dotata di sistemi per la gestione informatizzata del percorso del paziente e per lo scarico del materiale utilizzato per gli interventi, così come le altre sale del blocco operatorio di Bentivoglio e di tutta l’azienda.

A tutela della salute dei neonati, la nuova Maternità di Bentivoglio dispone di un’isola neonatale che comunica direttamente con la sala operatoria e la sala parto. Si tratta di uno spazio attrezzato con lettino riscaldato, tecnologie per l’assistenza respiratoria e incubatrice mobile di ultima generazione. Qui vengono accolti i bambini che necessitano, immediatamente dopo il parto, di interventi di rianimazione che possono poi essere proseguiti, se necessario, presso la Neonatologia dello stesso Ospedale. Completano la nuova Maternità un ambulatorio neonatale, all’interno del quale è presente una seconda lampada riscaldante per la termoregolazione del neonato durante le visite, un soggiorno, e i locali per ostetriche e infermiere.

Per potenziare l’attività legata al percorso nascita, la Maternità, inoltre, è stata dotata di un ecografo di ultima generazione, in rete con il sistema informatico aziendale. In questo modo le immagini ecografiche, inserite automaticamente al momento della loro esecuzione nel sistema aziendale, possono essere consultate in tempo reale dai professionisti che seguono la donna, che hanno a disposizione anche l’intera cartella diagnostica e clinica.

Sono 49 i professionisti sanitari che ogni giorno garantiscono l’attività della nuova Maternità dell’Ospedale di Bentivolglio, 11 ginecologi, 12 pediatri, compresi quelli dell’ospedale Maggiore che prestano servizio anche a Bentivoglio,15 ostetriche, 6 infermiere e 5 operatori socio-sanitari. Da anni è in corso una integrazione operativa tra tutti i professionisti delle Maternità dell’Ospedale Maggiore e dell’Ospedale di Bentivoglio, a garanzia dello sviluppo continuo e omogeneo delle competenze professionali e delle abilità, con particolare riferimento a quelle richieste per affrontare situazioni di emergenza ostetrica e chirurgica. Nel 2015 a Bentivoglio sono stati eseguiti 552 parti, che hanno dato alla luce 556 bambini: 79 i travagli in acqua, 24 dei quali seguiti dal parto.

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