L’Enpa protesta contro il circo e lancia un appello ai genitori

enpaCon l’arrivo del circo a Faenza scendono in strada i cittadini che “non sono più disposti a tollerare l’esistenza di circhi che sfruttano gli animali in cattività come barbarica attrazione per il pubblico”.

Il presidio sarà organizzato in via Risorgimento, davanti al centro fieristico, e vedrà i volontari dell’Enpa impegnati da domani a lunedì 23 maggio, con la presenza attiva negli orari di apertura delle casse, in concomitanza con l’ingresso agli spettacoli. La domenica la mobilitazione sarà invece estesa all’intera giornata.

“I cittadini sono i primi a dovere lanciare un messaggio – spiegano i volontari dell’Enpa -: rifiutarsi di andare al circo quando questo prevede lo sfruttamento di animali in cattività, per l’educazione dei propri figli e per il rispetto delle altre forme di vita”.

I cittadini amici degli animali saranno impegnati a sensibilizzare tutti coloro che si recheranno agli spettacoli del circo, principalmente cercando di mostrare quello che realmente si cela dietro le quinte di un circo con animali.

“Gli anni scorsi abbiamo ottenuto risultati che fanno ben sperare – hanno commentato i volontari -. Più di una volta sono stati i bambini stessi a chiedere ai genitori di tornare indietro, rifiutandosi di andare al circo. Una reazione naturale quando viene detta loro la verità. Non si tratta infatti di avere un’opinione: divertirsi sulle spalle delle sofferenze di altri esseri viventi è sbagliato e crudele, e i bambini questo lo capiscono ancora meglio degli adulti”.

Per ulteriori informazioni, contattare l’ENPA – Sezione di Faenza al numero 0546 661203 (il martedì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 9.30 alle 11.30), email faenza@enpa.org

www.rifugiodelcanefaenza.org.

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