Non si rassegnava alla fine della storia d’amore e prima ha tentato di riconquistare l’ex con ogni mezzo poi, resasi conto che non aveva più speranze, si è messa d’impegno per escogitare la vendetta più tremenda possibile ma le è andata male ed è finita a processo per stalking. E’ quello che è successo ad una quarantenne romana che, come riportato dal Messaggero, ha sfogato la rabbia e la frustrazione per essere stata lasciata da un ragazzo di una ventina d’anni più giovane. E lo ha fatto in maniera poco ortodossa e, soprattutto, illegale.
La donna ha cominciato a tormentare il suo ex ‘toy-boy’ cercando di colpirlo negli affetti: prima lo ha riempito di messaggi intasandogli la segreteria del telefono e di fatto isolando l’apparecchio, poi ha provato ad uccidergli il cane con delle polpette avvelenate (come ha denunciato il ragazzo) con la bestia che è stata salvata solo grazie ad una provvidenziale lavanda gastrica. “Il prossimo sarai tu”, l’inquietante messaggio arrivato all’uomo in concomitanza con l’insano gesto.
Infine se l’è presa con la mamma di lui, la suocera. Una distinta sessantenne che da un giorno all’altro si è vista arrivare centinaia di telefonate dal contenuto osceno e sessualmente esplicito. Era successo che la diabolica quarantenne aveva pubblicato il numero di cellulare della ex suocera su un sito porno, un portale per scambisti con tanto di ‘focoso’ nickname: “Lella la monella”. La ‘sora Lella’ e il figlio però non hanno affatto gradito e la stalker dovrà difendersi da tutte le accuse in tribunale.
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