Ammonta a 180mila euro la cifra richiesta dal Comune di Ravenna alla Curia per l’Ici (imposta comunale sugli immobili) riguardante 14 delle scuole cattoliche paritarie del territorio: in media neanche 13mila euro ad istituto. Lo scrive oggi “Il Corriere di Romagna”.
Di fronte alla richiesta, la Diocesi, che gestisce cinque monumenti patrimonio dell’umanità Unesco, ha presentato sette ricorsi, di cui due ancora pendenti di fronte alla commissione tributaria provinciale.
Palazzo Merlato ha fatto i conti dopo la sentenza emessa nel luglio dello scorso anno dalla Corte di Cassazione, che ha riconosciuto la legittimità della richiesta dell’Ici avanzata nel 2010 dal Comune di Livorno agli istituti scolastici del territorio gestiti da enti religiosi.
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