Asili aziendali e congedi parentali: premiato il Gruppo Hera

lavoro, computerNella valorizzazione del talento femminile, il Gruppo Hera sale sul podio: questo il risultato della 28esima edizione del Premio Marisa Bellisario “Donne ad Alta Quota” che ha assegnato alla multiutility la Mela d’Oro nella categoria “Azienda women friendly”.

Management delle pluralità, lotta alle discriminazioni, sostegno alla famiglia: questi alcune delle strategie del Gruppo, dove l’incidenza del personale femminile tra i lavoratori a tempo indeterminato si è attestato nel 2015 al 23,7%, a fronte di una media nazionale del settore che non supera il 16,5% (dati Istat 2010).

Il percorso intrapreso da Hera parte da lontano, con la sottoscrizione nel 2009 della Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro, con cui Hera si è impegnata assieme ad altri attori – pubblici e privati – nella lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro. Fondamentale, inoltre, è stata l’introduzione nel 2011 del Diversity Manager, Susanna Zucchelli, che si avvale di un gruppo di lavoro “tutto al femminile”, formato da donne impegnate nelle mansioni più diverse, unite dal comune obiettivo di favorire ulteriormente tutti i processi di sviluppo e consolidamento delle pari opportunità e al contempo la gestione e valorizzazione delle diversità.

Tante le iniziative che, in Hera, danno concretezza al management delle pluralità: dagli asili nido aziendali e interaziendali, con orari di apertura lunghi per facilitare la conciliazione fra tempi di vita e di lavoro, alle disposizioni in materia di congedi parentali, previsti non soltanto per le mamme e i papà ma anche per chi deve assistere parenti o anziani. Si segnalano, in particolare, “Le politiche del buon rientro”, progetto ideato e realizzato da Hera per migliorare la gestione dei congedi dal lavoro, e al cui finanziamento ha deciso di partecipare anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in ragione del carattere innovativo e socialmente rilevante delle proposte contemplate.

 

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