“E’ una ciste”. Muore di tumore al seno dopo diagnosi sbagliata

tumore al seno, mammografiaPer tre anni le hanno diagnosticato una ciste al seno. Invece si sbagliavano: era un tumore. Alla fine la paziente è morta fra atroci sofferenze. Così due radiologhe dell’Ausl di Modena sono state condannate. La pena per i due medici, Rossella Negri e Luciana Di Pancrazio, entrambe radiologhe, una del Centro screening mammografico del Poliambulatorio e l’altra della Diagnostica per immagine del Policlinico, è stata di un anno ma è stata pure sospesa a patto che che venga immediatamente pagata una provvisionale da 150mila euro a ciascuno dei tre familiari costituitisi parte civile.

Come racconta la Gazzetta di Modena, la vittima, Gloria Dalla Rovere, è morta sei anni fa, nel giugno 2010 dopo una battaglia contro la malattia che l’aveva anche resa inferma. Da quando, nel 1998, aveva subito una mastectomia per un nodulo al seno, si sottoponeva regolarmente ai controlli. Nel 2003 le dottoresse le avevano diagnosticato una ciste in una zona dove la donna aveva dolore. E avevano continuato a farlo ad ogni visita semestrale fino al 2006. Fino a quando, nel 2006, un terzo medico aveva scoperto che si trattava di un cancro. Erano seguiti quattro anni di cure e di sofferenze, poi la morte.

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