Ieri mattina alla prefettura di Forlì-Cesena c’è stato il tentativo di conciliazione tra i medici convenzionati per l’emergenza territoriale (Automedica-118) e l’Ausl Romagna. L’incontro ha avuto esito negativo. Lo Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani) ha quindi proclamato lo stato di agitazione.
I vertici Snami di Forlì-Cesena lamentano “la totale assenza di contrattazione aziendale per la regolamentazione locale dei compiti e della retribuzione dei medici 118, a discapito di numerose sollecitazioni sindacali, e la richiesta da parte dell’Azienda di assolvimento di mansioni contemporanee in assenza di concertazione preventiva sulle modalità che garantiscano la sicurezza delle cure ai pazienti. Snami si è impegnato a rimandare temporaneamente eventuali proteste e scioperi che sono comunque in programma qualora l’azienda non dia risposte concrete al tavolo aziendale, ottenuto per il prossimo 20 giugno grazie alla mediazione prefettizia”.
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