Si tratta di una forma di rinite che fino ad ora non veniva individuata. Tecnicamente si chiama Lar, Local allergic rhinitis ed è stata scoperta da uno studio del servizio di Immunologia e allergologia pediatrica dell’Università “La Sapienza” di Roma, appena presentato al congresso italiano di Allergologia e immunologia pediatria.
La Lar, rinite allergica locale, si manifesta con gli stessi sintomi della rinite allergica comune (secrezione nasale, starnuti, naso chiuso) ma fino ad ora si ‘nascondeva’ risultando negativa ai test allergici cutanei ed ematici. Quello messo a punto dai ricercatori italiani invece è riuscito ad intercettare nella mucosa nasale questo subdolo nemico della salute dei bambini, i quali di solito sono costretti a peregriare da uno specialista all’altro alla ricerca, spesso vana, di cure per risolvere i loro problemi. Adesso però, con questa innovativa procedura diagnostica, tutto dovrebbe cambiare.
Anna Maria Zicari, autore dello studio, ha spiegato all’Ansa: “La rinite, a torto considerata ‘la Cenerentola’ delle allergie, ha invece un notevole impatto negativo sulla qualità della vita dei bambini, con sintomi fastidiosi quali ostruzione del naso, russamento, apnee notturne e scarsa qualità del sonno che possono dar luogo a stanchezza, scarso rendimento scolastico, predisposizione all’obesità e alla sindrome metabolica”.
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