E’ vero che mancano ancora le autorizzazioni ma, si sa, all’estero la burocrazia non è mica come in Italia. E poi certi scrupoli morali, mica se li fanno: il Vaticano è così lontano… Così a Ginevra potrebbe presto nascere il primo caffè con sesso orale incluso. Una piacevolezza per soli uomini pensata sulla scorta dei ‘bar del sesso’ già attivi in Thailandia. L’idea è di Bradley Charvet dell’azienda Facegirl (molto attiva nel campo dell’erotismo grazie a servizi come escort, massaggi a luce rosse e roba del genere).
La fellatio accompagnata al caffè di per sé in Svizzera non sarebbe illegale: adesso la polizia ginevrina dovrà valutare l’idoneità di tutte la carte (tra i requisiti il locale deve aderire alla convenzione contro lo sfruttamento della prostituzione). Poi si potrà partire: l’ideatore confida di farlo entro la fine dell’anno. Così mentre di qua dalle Alpi si sorride all’ennesima variante della pubblicità ultraterrena con san Pietro, sulle rive del lago Lemano il caffè avrà tutt’altro aroma.
Qui l’articolo sui media svizzeri.
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