Cellulare al volante: come aver bevuto tre bicchieri di vino

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Il picco degli incidenti stradali, anche nelle province dell’Emilia-Romagna, si registra quasi in tutti i casi nel periodo estivo.

Spesso, a provocarli, è la distrazione. Causata in diversi casi anche dall’uso del cellulare al volante. Guidare con il telefono in mano è stato paragonato a guidare dopo aver bevuto almeno tre bicchieri di vino, ovvero con un tasso alcolico il doppio del limite attuale. Non solo: leggere un messaggio andando a 120 chilometri orari è come fare oltre 100 metri alla cieca.

Un messaggio al centro della campagna “Vacanze coi fiocchi” realizzata da Centro Antartide e Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna.

Tra il 2013 e il 2015 (dati provvisori Istat) gli incidenti in Emilia-Romagna sono passati da 18.136 a 17.386, così come i morti sono calati da 344 a 326 e i feriti da 24.915 a 23.789 in due anni.
Ma l’estate resta una stagione a rischio e la distrazione al volante è diventata “un’emergenza che sta assumendo le dimensioni del consumo di alcol alla guida”, ha sottolineato nei giorni scorsi la Regione. ».

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