Partorisce sul traghetto: la bimba muore

parto in acqua, gravidanza Doveva dare alla luce la sua bambina fra due mesi circa ma il parto è stato prematuro e lunedì mattina ha cominciato ad avere le doglie. Sfortunatamente per lei si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato e la figlioletta è morta prima di arrivare all’ospedale. Tutto questo per la cronica mancanza di mezzi e di strutture di una regione bellissima quanto carente di infrastrutture, la Sardegna.

Tutto è successo ieri a Carloforte, sull’isola di San Pietro, nell’arcipelago del Sulcis. La donna, una turista trentunenne di Lodi, è stata costretta ad imbarcarsi sul traghetto per arrivare sulla terraferma (sono 10 i chilometri di mare che dividono San Pietro dalla Sardegna): purtroppo, nonostante i ripetuti appelli, la Sardegna, ventiquattromila chilometri quadrati di territorio, non dispone di un servizio di elisoccorso. Unica regione in Italia. Sono stati i medici del 118 locale a consigliarle di raggiungere al più presto l’ospedale di Carbonia, dove la bambina è arrivata che era già morta. La madre ha partorito sul traghetto assistita da un’ostetrica che casualmente si trovava a bordo. Purtroppo tutte le cure sono state inutili. Con l’elisoccorso sicuramente gli interventi sarebbero stati molto più celeri e professionali e la donna sarebbe arrivata in minor tempo all’ospedale.

Sul caso, come ricordano i media locali, è già stata aperta un’inchiesta mentre il senatore di Sel Luciano Uras ricorda: “Più di 30 anni fa la Regione ha formato un gruppo di elicotteristi ma non sono mai entrati in servizio. E’ arrivato il tempo di trovare una soluzione. Il territorio ha una conformazione tale per cui l’elisoccorso ha un’importanza vitale“.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g