Orsacchiotto altalena, pedofiloQuel che si dice un insospettabile: pediatra, ex numero uno cittadino del Pd, dirigente pubblico. Ma finito agli arresti domiciliari con un’accusa infamante: pedofilia. La misura cautelare è stata presa nei confronti di Antonio Maria Ricci, medico responsabile del servizio di gastroenterologia del reparto di pediatria del Policlinico San Matteo di Padova e dirigente dell’Asp (Azienda servizi alla persona). Secondo le accuse, Ricci avrebbe adescato una ragazzina di 13 anni su Facebook e poi l’avrebbe molestata sessualmente.

Il medico, fino al 2013 segretario cittadino del Pd, dopo la denuncia dei genitori della ragazzina è stato tenuto d’occhio dalla polizia per tre mesi: gli investigatori hanno rilevato che il pediatra ha tenuto “inequivocabili chat su Facebook” con la giovane paziente affetta da una grave patologia gastrointestinale che la rende “persona incapace di svolgere compiti e funzioni proprie della sua età”. Poi, in occasione di un ricovero, come spiega la Questura di Pavia, “poneva in essere atti sessuali nei confronti della giovane consistiti in baci sulla braccia e sulla bocca”.

Ricci è così finito ai domiciliari per il pericolo di reiterazione del reato “in considerazione dell’attività svolta e del livello culturale dell’indagato che non poteva non conoscere il gravissimo disvalore degli atti compiuti ai danni di una minorenne”. L’ospedale lo ha sospeso dal servizio ed ha avviato un procedimento disciplinare.