Quattro anni fa Giuseppe Piccione, di Ravenna, perse il figlio Vadim, 22 anni, durante la Notte Rosa di Riccione. Il ragazzo venne trovato morto nel nel canale Marano la mattina dell’8 luglio.
Questa sera e domani il papà – scrive Il Resto del Carlino – tornerà a Riccione per vedere come si comportano i giovani. Lo ha fatto anche lo scorso anno: “Avrò chiamato il 118 almeno quattro volte davanti a ragazzi ubriachi. E prima avevo insistito con gli amici perché avvisassero qualcuno. Loro mi rispondevano che non era niente, che sarebbe passato tutto, invece l’ambulanza quando è arrivata se li è portati via. Significa che tanto bene non stavano”.
Intanto, dopo quattro anni, Piccione non sa ancora i motivi della morte di Vadim: “Vorrei solo sapere cos’è successo. Se fosse stato un malore, un incidente, allora me ne sarei fatto una ragione. Ma così no”.
L’uomo, tramite una locandina su Facebook ha anche invitato amici e interessati a unirsi a lui nelle strade secondarie di Riccione per “vedere cosa accade, essere d’aiuto se ce n’è bisogno”.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta