Manuela Giacomozzi, la maestra della scuola d’infanzia Mariele Ventre di Pavullo arrestata il primo febbraio scorso con un’accusa di maltrattamenti poi derubricata in abuso di mezzi di correzione, resta sospesa. Dopo oltre trent’anni di insegnamento, insomma, la donna non tornerà a lavoro a settembre. Come scrive La Gazzetta di Modena, visto che non è stato ancora deciso l’eventuale rinvio a giudizio, è stato applicato il principio di precauzione che ha portato la dirigenza scolastica provinciale e disporre uno stop cautelativo.
La maestra resterà a casa con metà stipendio. Giacomozzi ha raccontato che anche se non fosse stata sospesa, non sarebbe comunque tornata alla Ventre “perché i bambini vengono prima di tutto e loro hanno bisogno di calma, gioco e serenità, senza strascichi di sorta”.
La donna si è detta ferita da una gogna mediatica pazzesca, anche via Facebook, e si è ripetuta innocente: “Io non ho mai picchiato dei bambini in tutta la mia vita, da quelli che mi affidavano le amiche in vacanza ai miei alunni. Ho girato molti posti, avuto diversi dirigenti e né da loro, né da genitori o colleghi ho mai avuto segnalazioni a mio carico”.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta