Se nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) previsti dal ministero della Salute da una parte non ci saranno oneri a carico del cittadino per le cure per l’endometriosi, per il trattamento dell’autismo, per l’assistenza alle persone con Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), dall’altra bisognerà pagare il ticket per prestazioni fino ad ora erogate gratuitamente.
In particolare “sono in arrivo nuovi ticket e questo anche perché, con i nuovi Lea, varie prestazioni chirurgiche finora effettuate in Day Surgery, e quindi gratuitamente, saranno trasferite in regime di prestazione ambulatoriale che implica il pagamento del ticket”. Lo fa sapere all’Ansa Stefano Cecconi, responsabile politiche salute della Cgil precisando, a titolo di esempio, che fra le prestazioni non più gratuite ci saranno la cataratta, il tunnel carpale, l’ernia e il dito a martello.
Questo dall’introduzione, appunto, dei Lea: con questo cambiamento normativo, secondo le stime del ministero guidato da Beatrice Lorenzin si realizzeranno maggiori entrate per il Servizio sanitario nazionale pari a 60,4 mln di euro. Specifica la Cgil: “Circa 20 mln si otterranno dai nuovi ticket derivati dallo spostamento di alcune prestazioni dal regime Day Surgery a quello ambulatoriale e 40 mln dalla introduzione di nuove prestazioni ambulatoriali nell’elenco dei Lea”.
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