Il terremoto è tornato a colpire. Secondo gli esperti si è trattata di una scossa di magnitudo 5.4 sulla scala Richter, a 9 chilometri di profondità. E’ avvenuta alle 19,11. Poi altre tre. Un vero e proprio sciame sismico: alle 19,21 una di magnitudo 2.6 e alle 19,24 la terza (di magnitudo 2.5), alle 19,36 la quarta di magnitudo 2.8. Tutte nel Centro Italia, con epicentro nella provincia di Macerata ma è stata avvertita a Roma, L’Aquila, Perugia, Terni, nelle Marche, a Firenze, Arezzo e in Romagna, specie nella zona appenninica. Alle 21,18 una scossa ancora più intensa: di magnitudo 6.3. Anche questa è stata avvertita distintamente in tutta la Romagna, al punto che qualcuno è sceso per strada.
Castel Santangelo sul Nera, in provincia di Macerata, è il paese più vicino all’epicentro assieme a Visso, sui monti Sibillini. Nelle Marche sono saltate le linee elettriche mentre a Roma la gente è scesa in strada. Secondo gli esperti le scosse sono legate al terremoto dello scorso 24 agosto che ha devastato Amatrice e le zone limitrofe.
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