tribunale sentenza giustiziaDue persone sono morte e oltre trenta sono state contagiate da un’epidemia di legionella che ha colpito il quartiere Montebello di Parma. Per questo la procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta contro ignoti. I magistrati emiliani ipotizzano i reati di lesioni colpose, omicidio colposo ed epidemia colposa

Le due persone decedute sono un’ultraottantenne e una donna di 77 anni, morta martedì scorso all’ospedale Maggiore dopo essere stata ricoverata per grave difficoltà respiratoria e febbre alta. Come informano i media locali, altre 16 persone risultano in cura per polmonite da legionella con un paio di casi critici. Ancora ignote le cause del contagio: oltre alla magistratura stanno indagando l’Ausl e l’Istituto superiore di sanità.

Le autorità raccomandano massima allerta e attenzione con accorgimenti come far scorrere l’acqua calda per alcuni minuti mantenendosi a distanza, pulire i filtri dei rubinetti e delle docce, evitare i ristagni d’acqua, non usare l’idromassaggio. Il contagio avviene tramite le vie respiratorie, non passa da persona a persona e non ha origini di natura alimentare. Oggi il sindaco Federico Pizzarotti parteciperà prima ad una riunione con le autorità sanitarie poi ad un’assemblea pubblica.