Primo novembre e dintorni, il problema delle scuole chiuse

bambina scuola asiloIeri ci abbiamo scherzato sopra con la rubrica di papà Mauro. Ma il tema non è così leggero come sembra. Anche stamattina, in un bar di Ravenna, un gruppo di mamme discutevano delle difficoltà che il calendario scolastico arrecherà alle famiglie la prossima settimana.

Perché va bene tenere a casa i bambini martedì 1 novembre, che è festivo. Ma perché chiudere le scuole anche il due, che oltretutto è un giorno infrasettimanale, quindi non “giustifica” alcun ponte?

A dire il vero, ogni Regione fa caso a sé. L’Emilia-Romagna ha stabilito che il 31 ottobre si va a scuola e il primo novembre no, così come le Marche, il Molise, la Basilicata. Chiudono lunedì e riaprono mercoledì, invece, le scuole dell’Abruzzo, del Piemonte, della Liguria, della Provincia di Trento.

Ma c’è anche chi ha deciso per il super ponte, con tre giorni di chiusura e ritorno in classe il 3 novembre: è il caso della Calabria, della Campania, dell’Umbria. Per non parlare della Provincia di Bolzano: gli alunni faranno vacanza tutta la settimana prossima. 

E mentre noi ci chiediamo dove ‘mettere’ i bambini e come conciliare tutto questo con il lavoro, in otto regioni (Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto) non ci sarà alcun ponte: si farà festa solo “il giorno rosso”, il primo novembre. Troppo semplice, vero?

 

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