Culle vuote, anzi vuotissime, in Italia. I dati dell’Istat relativi ai primi sei mesi del 2016 parlano di 14.600 nati in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La stima è che, nel 2016, alla fine saranno venuti al mondo tra i 450 e i 460mila bambini, contro i 485mila dell’anno scorso, prima volta in cui in Italia le nascite sono rimaste sotto il mezzo milione.
Ci penseranno glia migliorare la natalità? Non è detto. Pur rappresentando circa il 20% di chi dà alla luce un bambino, la paura dei demografi è che anche loro stiano cambiando abitudini in fatto di maternità e parto.
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