whatsapp, telefonino adolescentiLa 17enne di Rimini violentata nel marzo scorso nel bagno di una discoteca di Santarcangelo e filmata dalle amiche con il telefonino è stata anche insultata su Facebook. La Polizia postale di Rimini ha identificato tre persone, denunciate per diffamazione aggravata. Come scrive Il Resto del Carlino, i tre – due di santarcengelo e uno di Verucchio – rischiano fino a tre anni di carcere.

La ragazza stuprata, ubriaca, si era resa conto delle violenze subite da un giovane albanese solo dopo che le amiche le avevamo mandato il video su WhatsApp.

Dopo l’episodio e le denunce, la gogna sui social: “Dice che è una ragazza seria, ma forse lo stupro se l’è meritato davvero…”, “è una p….”. Insulti che avevano convinto la 17enne a raggiungere gli zii in un’altra regione. Da qualche tempo è tornata a casa. Ma per lei la normalità deve ancora arrivare.