Potremo vedere la faccia dei nostri figli già all’interno della pancia della mamma. Nitidamente: non come adesso, con immagini incerte e sfocate. E non sarà solo una questione estetica ma anche medica: potranno essere individuate con più precisione e più celermente eventuali anomalie.
Tutto merito delle immagini del feto in 3D, possibili grazie ad a una tecnica basata sulla combinazione di immagini rilevate con la Risonanza magnetica e su tecnologie di realtà virtuale. La novità è stata presentata nei giorni scorsi al convegno della Società di radiologia del Nord America ed è stata messa a punto e sperimentata nella Clinica di Diagnostica per Immagini di Rio de Janeiro.
Il feto può essere scrutato da vicino e nei suoi particolari anatomici ed inoltre la tecnica permette di ricostruire la struttura interna, comprese vie respiratorie e organi, ha spiegato Heron Werner, uno degli autori di questa innovazione. “L’esperienza è meravigliosa – ha aggiunto – e le immagini sono più nitide e chiare rispetto a quelle dell’ecografia e della risonanza magnetica”.
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