C’era una volta la Romagna delle biciclette: a Rimini, sia con il sole sia con il brutto tempo resta l’auto il mezzo preferito dai genitori per accompagnare i figli a scuola. Perché? Perché l’auto è più comoda (secondo i genitori) o perché mamma e papà “hanno fretta”, secondo i bambini. Il 62% degli alunni vorrebbe però arrivare a scuola con un mezzo diverso dall’auto, preferibilmente in bicicletta (64,7%).
Sono questi alcuni dei dati emersi dall’indagine che il Comune sta conducendo nelle scuole per scattare una fotografia delle abitudini dei riminesi nel tragitto da casa a scuola: un sondaggio che ha coinvolto in questa prima fase cinque scuole primarie distribuite su tutto il territorio e che aderiscono al progetto Rimini scuola sostenibile (Flavia Casadei di Viserba, Ferrari di via Gambalunga, Carla Ronci di Torre Pedrera, Miramare e Villaggio I Maggio).
Sono stati 1.148 i questionari consegnati dagli alunni e 943 quelli compilati dai genitori ai quali sono state sottoposte una serie di domande, per avere un quadro delle attuali abitudini agli spostamenti, ma soprattutto capire quali sono i bisogni e le criticità, sia dal punto di vista dei genitori sia, soprattutto, entrando nell’ottica dei bambini. Dai dati emersi dai questionari compilati dai genitori emerge come sia l’automobile il mezzo più utilizzato per accompagnare i ragazzi a scuola: una percentuale del 40,3% nella ‘bella stagione’, che sale al 59,2% quando le condizioni climatiche si fanno più avverse. Va a piedi il 37,3% degli alunni, percentuale che si abbassa al 30,9% nella brutta stagione. Il meteo incide notevolmente per chi utilizza la bicicletta: se durante la bella stagione si raggiunge il 13,8%, con il peggiorare del clima si arriva a solo il 2,1%.
Perché si utilizza l’automobile? In questo caso i bambini ci consegnano un’immagine chiara: “i miei genitori hanno fretta” è stata la spiegazione più gettonata (34,6%) tra le opzioni che sono state sottoposte, seguito da “abito troppo distante” (21,2%) ed “è più comodo” (16,7%). E’ proprio la comodità l’aspetto dell’auto maggiormente sottolineato dai genitori (31,1% – 28,9% bella-brutta stagione), mentre solo il 17,1% (12,9% nella brutta stagione) imputano l’uso dell’auto a una questione di mancanza di tempo. Solo una piccola parte, tra il 5,6% e il 4,4% invece vedono nell’auto un mezzo più sicuro per gli spostamenti.
Il percorso casa-scuola in linea generale è valutato sicuro dalla maggioranza dei genitori, soprattutto per i percorsi a piedi: il 75,3% dà un giudizio tra sufficiente e ottimo, il 68,3% per i percorsi in bici, il 59,1% per chi utilizza gli autobus.
Genitori a piedi, bimbi in bici Pur se ritenuta comoda, l’auto non rappresenta la scelta ideale, né dei genitori né soprattutto dei bambini. Il 62% degli alunni infatti preferirebbe arrivare in classe utilizzando mezzi alternativi e in particolare in sella alla bicicletta, ben il 64,7%. Gli adulti invece vorrebbero vedere i figli muoversi a piedi 46%, mentre il 31% in bicicletta. Da segnalare l’apprezzamento per il servizio piedibus, sperimentato da quasi il 33% dei ragazzi e giudicato ottimo e buono dall’80,8% (54,5 – 26,3); quasi il 34% vorrebbe che il figlio provasse il piedibus, ma solo il 13,3% dei genitori sarebbe disponibile ad essere coinvolto come accompagnatore.
“Rimini vuole proseguire nel cambiamento, un cambiamento che ha al centro l’ambiente e le esigenze della comunità – sottolineano gli assessori alla mobilità e all’ambiente Roberta Frisoni e Anna Montini. – Il nostro obiettivo è quello di raggiungere, nell’arco dei prossimi dieci anni, il 50% di spostamenti effettuati con mezzi di trasporto sostenibile, riducendo del 2% all’anno i movimenti con l’auto privata. Dobbiamo partire da quel 62% di alunni a cui non piace andare a scuola in auto”.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta