Daniela e Marta, mamme anche per la legge italiana

mamme omosessualiIl Tribunale di Napoli, cancellando la decisione di annullamento del prefetto, ha riconosciuto la piena trascrivibilità di un certificato di nascita spagnolo di un bambino con due mamme italiane, una delle quali non ha con il piccolo nessun legame biologico e genetico.

“Si tratta – fa sapere l’associazione Famiglie Arcobaleno – di un nuovo passo in avanti: una precedente sentenza simile, infatti, riguardava due mamme che avevano entrambe un legame – biologico o genetico – con il figlio. In questo caso i giudici, inoltre, hanno riconosciuto al legame coniugale contratto in Spagna dalle due donne un legame capace di di consentire nell’interesse del minore di dare rilevanza giuridica al ruolo di mamme che entrambe svolgono”.

Le due mamme, Daniela e Marta, sono socie di Famiglie Arcobaleno e nella loro battaglia legale si sono appoggiate a Rete Lenford e pieno sostegno hanno avuto anche dall’amministrazione comunale di Napoli: “Il lavoro degli avvocati è stato fantastico, i magistrati molto comprensivi della nostra situazione. Ma in Italia dobbiamo arrivare ad avere una legge che ci consenta di avere i nostri diritti riconosciuti senza dover passare per i tribunali – dichiarano le due mamme -. Molto importante che si aprano questi percorsi per le coppie italiane che vivono all’estero e che se, come noi, hanno il desiderio di farlo, possono tornare senza temere di vedere i loro diritti non riconosciuti”.

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