Legionella, a Parma l’epidemia è conclusa

Sull’epidemia di legionella che ha interessato un’area residenziale del quartiere Cittadella di Parma si è riunita ieri l’Unità di crisi istituita dalla Regione per far fronte all’emergenza. L’epidemia, si è detto, può essere considerata conclusa, dal momento che l’ultimo caso accertato, riconducibile al focolaio, ha manifestato i primi sintomi a partire dal 9 ottobre.

test in provette“Entro la fine di dicembre – ha commentato l’assessore regionale alle Politiche per la salute Sergio Venturi- disporremo di tutti gli elementi epidemiologici, microbiologici e ambientali per ricostruire l’evento e, per quanto possibile, identificare la fonte di esposizione del contagio. L’Unità di crisi si è data come scadenza l’inizio di gennaio 2017 per consegnare la relazione finale”.

Prosegue infatti il lavoro delle Aziende sanitarie di Parma, del laboratorio dell’Azienda ospedaliero-Universitaria di Modena e dell’Istituto superiore di sanità (Iss) per dettagliare nel modo più preciso possibile le caratteristiche – cliniche ed epidemiologiche – delle persone che hanno contratto la malattia nell’ambito dell’evento epidemico, e “caratterizzare” i ceppi umani e ambientali di legionella.

Intanto, a partire dal 30 novembre, il Dipartimento di sanità pubblica di Parma ha iniziato a richiamare, con un’apposita lettera inviata a domicilio, tutte le persone che si sono ammalate per proporre il test sierologico, utile a valutare l’andamento anticorpale, e un questionario mirato a rilevare informazioni in più sulle esposizioni ambientali.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g