scuolaE’ stato direttamente il sindaco a fare l’insolita richiesta agli insegnanti con una lettera inviata alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Il succo? Meno compiti durante le vacanze natalizie e, come dire?, più vita. Il primo cittadino ha chiesto di “dare veramente spazio alla creatività, non insistendo sulla quantità di esercizi da svolgere, ma sul piacere di scoprire il mondo che ci è intorno (sic)”.

Succede a San Giorgio a Cremano, comune dell’hinterland napoletano dove il sindaco Giorgio Zinno, 35 anni, celebre per essere il primo sindaco gay ad avere usufruito delle unioni civili in Italia, nella sua lettera di auguri alle istituzioni scolastiche chiede che gli studenti durante le vacanze di fine anno vengano impegnati a fare “liberamente cose diverse che vanno nel senso del piacere di fare e dell’attenzione a ciò che ci è intorno, ovverosia, a titolo esemplificativo: come una lettura scelta in modo autonomo; l’osservazione della natura, andando casomai a cercarla nelle nostre città convulse; praticare sport; fare fotografie da riportare; discutere e giocare con i propri amici, con i fratelli e le sorelle, con i genitori o i nonni; pensare ad uno spazio cittadino sempre più vivibile; riflettere sulle buone pratiche possibili di cittadinanza attiva; compiere gesti di solidarietà”.

Una lettera che, come riportano i media locali, ha scatenato più di una polemica (con i docenti e i genitori) ed ha costretto il primo cittadino ad una precisazione: “Le scuole sono autonome e possono fare quello che vogliono, il mio non era un ordine, ma un consiglio”. Anche noi ci sentiamo di dare sommessamente un consiglio ai ragazzi: se il risultato deve essere una prosa involuta come quella del sindaco… è decisamente meglio studiare!