Nuova polemica al liceo Morgagni di Forlì. Dopo le proteste contro il fatto che, per ospitare Roberto Saviano, i ragazzi fossero costretti ad acquistare il suo ultimo libro, ora è l’iniziativa “Educazione al rispetto contro ogni discriminazione’, promossa dal mondo cattolico, a creare scompiglio.

transgender  omosessualeCome scrive Il Resto del Carlino, lunedì 30 gennaio, a tenere il primo incontro, sarà il neurochirurgo Massimo Gandolfini, leader del Family Day, che parlerà del compito della scuola oggi sull’educazione alla differenza di genere. Il 17 febbraio toccherà al Giovanni Bonini e della psicologa Maria Rachele Ruiu. Chiuderà la rassegna, il 28 marzo, lo scrittore Giorgio Ponte, che parlerà di omosessualità.

Dietro l’organizzazione ci sono la Consulta degli organismi socio-assistenziali, l’ufficio per la pastorale della famiglia della diocesi di Forlì-Bertinoro, il Centro diocesano di pastorale giovanile e il Centro Tabor.

Ad alzare la voce sono invece la Consulta laica, l’Unione degli Università, l’Anpi, l’Arci, i Giovani democratici: “Intollerabile che contesti istituzionali come la Sala Icaro, gestita dal Comune di Forlì, ospitino incontri atti a diffondere messaggi ideologici propri di una specifica dottrina religiosa”.

Ma Ivana Marzocchi, presidente del centro diocesano Tabor, parla di incontri a carattere scientifico: “L’omosessualità è un’anomalia dovuta a condizionamenti esterni, soprattutto familiari”.