Un chilo e novanta: la storia di Leo a teatro grazie a mamma e papà

Giulia con Leonardo appena nato
Giulia con Leonardo appena nato

“La Terapia intensiva neonatale ti dà una lezione immediata: che le tue aspettative di genitore puoi prenderle e metterle nel cestino”. Giulia Del Cherico, cesenate, è la mamma di Leonardo, cinque anni e mezzo, venuto al mondo troppo presto, a 28 settimane di gravidanza, nell’aprile del 2011: “Pesava un chilo e novanta grammi e dopo un ittero forte e il caso fisiologico, era sceso a ottocento grammi. Lo chiamavamo il ranocchietto. Lo abbiamo portato a casa dopo due mesi”.

Giulia e il marito Mattia Follari, entrambi con esperienze amatoriali nel campo del teatro, hanno dato una nuova chiave a quell’esperienza, scrivendo lo spettacolo “(non) E’ troppo presto. Avventure di bambini nati prima” che andrà in scena giovedì 26 e venerdì 27 gennaio, alle ore 21, al Teatro Bogart di Cesena (Via Chiesa Sant’Egidio 110). A portarlo in scena, la compagnia teatrale Quinte Strappate. Parte del ricavato della vendita dei biglietti andrà a sostenere proprio la Tin che per loro ha rappresentato una seconda casa e una seconda famiglia per sessanta lunghissimi giorni.

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Giulia, Mattia e Leonardo oggi

“La Tin è come un mondo a parte – prosegue Giulia – dove si instaurano relazioni incredibili, sia con il personale che con le altre famiglie. Un luogo dove si combatte per sopravvivere e per crescere, dove si entra quasi in competizione per cose che, da fuori, possono apparire assurde: il fatto che il bimbo si attacchi al seno, che prenda o no peso, che sia aiutato dal respiratore. La Tin è un posto dove si impara a vivere nel presente, senza guardare a domani: perché pensi di allattare tuo figlio ma ha il sondino, perché appena sta bene ti illudi che è la volta buona ma magari il giorno dopo la situazione cambia”.

E anche quando ne esci, non è che la vita subito ti sorrida: “Abbiamo combattuto contro il broncospasmo per un po’ di tempo, abbiamo anche passato un brutto momento quando c’è stato il sospetto he Leonardo avesse la fibrosi cistica”.  

Ma oggi Giulia sa guardare a quel periodo con ironia. La stessa che non manca nello spettacolo, dove si alternano monologhi, parti narrative, musica dal vivo e dove quattro dei sei adulti in scena – tra cui anche Giulia e Mattia – interpretano, tra le altre cose, quattro bambini.

Per info e prenotazioni: Mattia 3296825922 oppure qui per la prenotazione on-line

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