spermatozoi, fecondazioneNovità dal Sant’Orsola di Bologna. Mentre la fecondazione assistita procede bene, con 17 gravidanze e sei bambini nati nel 2016, la responsabile della Pma Eleonora Porcu ha annunciato che in futuro saranno possibili gravidanze sicure per le donne malate di cancro, così come la creazione di ovociti da cellule staminali.
Grazie alle nuove terapie, patologie neoplastiche e tumorali, finora considerate non compatibili con la fertilità e la gravidanza, potranno essere combattute e, allo stesso tempo, la gravidanza non subirà danni.
Sono le nuove frontiere della ricerca, molto ambiziose, che si affiancano – scrive La Repubblica – all’obiettivo di ridurre le liste d’attesa per le coppie che accedono alla procreazione medicalmente assistita. Quanto alla prospettiva oncologica, Porcu ha spiegato che già alcune gravidanze sono state portate avanti – grazie alla Pma – in pazienti col cancro della mammella e col cancro ovarico. Prospettiva che continuerà a caratterizzare il Sant’Orsola. “Credo – ha detto Porcu – che ci sia una nuova speranza per le donne, che va oltre al cancro perché dà la possibilità di generare la vita”.