Il marito aveva rapporti sessuali con l’amante in casa e costringeva la moglie a sopportare questa situazione. Ma le corna in casa sono qualcosa in più di un semplice problema morale. Si tratta infatti di un reato. Maltrattamenti per la precisione. Così ha deciso la Cassazione con la sentenza n. 16543/2017, appena depositata. La vicenda si era verificata a Taranto qualche anno fa ed adesso, dopo due gradi di giudizio in Puglia, è arrivata ad una conclusione legale, come ricorda il portale giuridico Studio Cataldi.
I giudici hanno rilevato “la condotta di violenza e di sopraffazione che l’imputato ha inflitto a sua moglie consistente nell’intrattenere rapporti sessuali con l’amante all’interno della casa coniugale imponendo alla moglie l’accettazione di tale stato di fatto con gravi minacce”.
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