Ve ne siete accorti, vero? Su Facebook è tutto un proliferare di dietiste fai da te. Senza nessuna esclusione di tag. Messaggi come quello qui sotto ormai hanno preso il posto del buongiorno del mattino.
Dimagrire è facile, tanto quanto pensare che per farlo serva la sconosciuta di turno a dirti come fare a diventare tonica, bella, magra e felice in qualche settimana. Niente sport (o quantomeno niente esperti dello sport), niente nutrizionista, niente misuratori di ciccia. Solo fuffa, di quella ne abbiamo da vendere.
E’ che ce n’era veramente bisogno. Non vedevamo l’ora, insomma, di essere affogate di tag e menzioni non richiesti a tutte le ore del giorno. La domanda però è (e la rivolgiamo a quante si sono lasciate conquistare da un evidente sogno di guadagno facile): siete davvero sicure di quello che state facendo? Non sarete un po’ troppe? Insomma: prima tutte casalinghe ora tutte dietiste. Vi è mai venuto in mente che forse quello shake che tanto promuovete tolga i chili di troppo tanto velocemente quanto poi li restituisca, con gli interessi, non appena smetti di mandarlo giù?
E allora un consiglio, da prendere alla lettera: lasciateci mangiare in pace, che il vaffa virtuale arriva, veloce e diretto esattamente come il tag con cui ci torturate ogni santo giorno.
In questo articolo ci sono 7 commenti
Commenti:
Gentilissima Viviana, condivido il fastidio e il *Vaffa per chi si improvvisa e cerca il guadagno facile, non ha idea di quanto anche io (e credo di parlare a nome dell’intera categoria) sia infastidita dalla cosa. Lo dico da Dietista. Per questo le chiederei gentilmente di evitare l’accostamento “dietista-ciarlatano”. Siamo pochi in Italia, è vero, ma il nostro percorso è altamente professionalizzante, tanto che siamo (al momento) le uniche professioni sanitarie ammesse ad occuparsi di nutrizione anche in ambito ospedaliero. Chiunque scriva questo genere di messaggi non è nessuno, nè dietista, nè nutrizionista, nè medico, e dandogli eco a livello mediatico non facciamo altro che propagare il loro verbo, screditando magari chi come noi si è fatto un “mazzo così” (e mi perdoni l’espressione) per studiare, fare concorsi ecc…
Grazie mille ;)
Patrizia
Gentile Viviana, anche io sono Dietista e mi associo al commento di Patrizia. Ho compreso il significato dell’articolo e in parte lo condivido, però tra l’essere casalinghe e il diventare Dietiste c’è di mezzo un Corso di Laurea a numero chiuso, oltre a tante ore di studio e di tirocinio… Insomma forse il titolo di Dietista non è proprio quello esatto a definire questi “coach” improvvisati!
Cara Viviana, sono una Dietista anche io come Patrizia. Capisco dal suo articolo che lei è contro queste persone che senza averne le capacità e diritti vendono metodi senza basi scientifiche mettendo anche a rischio la salute e il benessere delle persone che si affidano a loro.
Però temo anche io che questo articolo posso essere mal interpretato, e che venga associato il termine ciarlatano alla figura del Dietista. Qualora questo non fosse il suo obiettivo le chiedo cortesemente di spiegarlo al meglio per non creare confusione, mentre se questo accostamento fosse voluto le suggerisco di contattare l’ANDID per avere spiegazioni e chiarimenti in merito alla figura del dietista.
Gentile Viviana,
anche io come Patrizia sono Dietista e come lei vivo ogni giorno la frustrazione di vedere i danni prodotti dai ciarlatani sui cittadini. Il conseguimento del titolo di Dietista non passa solo dalla laurea, ma anche da un esame di Stato abilitante e questo ci rende altamente qualificati e professionali. Sarebbe molto bello che i mezzi mediatici come il vostro sostenessero i professionisti seri anziché denigrarli.
Cordialmente
Elena
Gentile Viviana, sono come Patrizia un dietista e ne condivido in pieno il pensiero riportato sopra. Ritengo che l’articolo che ha scritto, oltre che allo “spirito” pseudo divertente e ridicolo che trasmette (per altro piacevole), poteva offrire l’occasione per fare un po’ di “sana” chiarezza nel mondo della nutrizione. Poteva a parer mio, informare e mettere in guardia meglio, su chi sono i titolati a parlare, poteva indicare a chi dare e a chi togliere il megafono dell’informazione. Dare a chi realmente merita l’onere e l’onore di formare e presidiare questa materia meravigliosa che è l’alimentazione. Vede Viviana mi sono permesso di scriverle, perché, a me come a tantissimi miei colleghi, capita nel quotidiano di vedere, di constatare, i danni che improvvisati del mestiere, finti personal trainer, finti nutrizionisti, venditori di herb… etc etc, fanno a pazienti con patologie, ad atleti, a ragazzi, a bambini e ad anziani. Per questo le chiediamo tutti noi, prepari se può, un bel articolo informativo, divulgativo, e perché no divertente, dove si pongono tutte le attenzioni del caso all’argomento, senza tralasciare i rischi che la scarsa informazione e la sete di denaro, in questa materia possono fare. La ringrazio. Andrea G.
Cara Viviana,
comprendo e condivido la seccatura di vedere continuamente post che promuovono tanta ‘fuffa’ per ‘dimagrire in modo facile’. Dimagrire (o meglio ridurre il proprio peso) non è facile: e le dietiste (quelle vere, per il cui titolo hanno fatto un esame di abilitazione alla professione) lo sanno bene che dietro a ogni persona fatta di abitudini, di convinzioni, di emozioni…c’è un/a uomo/donna con la Propria personale storia e certamente non sarà la prima sconosciuta a poterlo/a trasformare con una bacchetta magica in tempi record.
Purtroppo siamo costantemente oppressi da spinte mediatiche che propongono associazioni totalmente illogiche come quella del ‘magro=bello, forte e ….felice’. La famosa leva dei sentimenti sulla quale è facile lasciarsi trasportare.
Ebbene questo le dietiste lo sanno ed è per questo che bisognerebbe affidare la propria Salute (perchè alla fine è di questo che stiamo parlando) a persone qualificate. Esistono le associazioni, in particolare ANDID per quanto riguarda la categoria dei dietisti in Italia, a garanzia dei professionisti abilitati che ne fanno parte. Le dietiste fai-da-te fanno abuso di professione e i dietisti sono i primi a chiederne la denuncia o la notifica e a ribadire di diffidare da ‘titoli’ generici ma di chiedere sempre il percorso di studi fatto.
Sono pienamente d’accordo che i post di diete e soluzioni facili stiano dilagando in modo inopportuno con la chiara difficoltà da parte delle persone di riuscire a farsi un’opinione. Ne esce solo tanta confusione e frustrazione…
E’ davvero spiacevole, però, che venga coinvolta con questi toni la categoria dei Dietisti, il cui corso di laurea fa parte delle Professioni Sanitarie, tanto quanto Infermieri, Fisioterapisti, Logopedisti…ecc, ma ahimè con l’aumentata attenzione degli ultimi anni verso il mondo del Food, spesso si trovano in mezzo a le mille altre figure che aleggiano intorno all’alimentazione.
Buongiorno,
condivido pienamente il tuo pensiero. Sono psicologa e temo che questo proliferare di casalinghe senza la benché minima preparazione, la maggior parte vegane o vegetariane, che consigliano quindi anche questa tipologia di piani alimentari che, a maggior ragione, dovrebbero essere ben bilanciati, comporterà anche un diffondersi di patologie psicologiche quali anoressia nervosa e simili. Vedo le foto che pubblicano queste ragazze, alcune di una magrezza davvero eccessiva, con le occhiaie e sorrisi da selfie…Con in allegato le foto e le ricette dei loro pranzi e cene: 2 foglie di insalata con 2 pomodori, un beverone… ma è proprio possibile che non si possa far nulla per denunciare il fatto?
Io so che si tratta di un network
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