Un caso di meningite di tipo C è stato notificato oggi, 17 giugno, al Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl di Bologna. Colpita una signora di 71 anni, ricoverata attualmente in Rianimazione all’ospedale Maggiore in prognosi riservata. Lo comunica la stessa azienda sanitaria la quale fa sapere che sono state prese immediate tutte le misure di prevenzione: “Tutti i contatti stretti della signora (poco piu di una decina) sono stati rintracciati dagli operatori della Ausl di Bologna che hanno già provveduto a somministrare la terapia antibiotica prevista in questi casi”. La situazione è monitorata dagli operatori del Dipartimento di sanità pubblica.

L’Ausl bolognese ricorda che la vaccinazione per la meningite di tipo C “è obbligatoria, secondo quanto previsto dal recente decreto del ministero della Salute sulla prevenzione vaccinale, per i nati dal 2012 in poi. In Emilia-Romagna attualmente è prevista l’offerta attiva della vaccinazione antimeningococcica C in età pediatrica ed alle persone maggiormente a rischio”.

E dunque: “Il vaccino viene offerto gratuitamente ai bambini di 13 -15 mesi e agli adolescenti dopo il 13° anno, con invito da parte della Pediatria di comunità dell’azienda. La vaccinazione è gratuita anche per i residenti nella regione Toscana momentaneamente domiciliati in Emilia-Romagna o, viceversa, ai residenti in Emilia-Romagna che per motivi di lavoro o di studio soggiorneranno in Toscana e alle persone con patologie o condizioni di rischio (asplenia anatomica o funzionale, immunodeficienze congenite e acquisite, deficit dei fattori del complemento o deficit di properdina, emoglobinopatie, trapianto di midollo osseo). Per i soggetti con più di 18 anni è disponibile e prenotabile al Cuo il vaccino Antimeningococco Tetravalente coniugato ACWY”.

Sul sito web dell’azienda www.ausl.bologna.it sono disponibili, inserendo nel campo di ricerca la voce vaccinazioni, i fogli informativi dei vaccini, stampati anche al Cup all’atto della prenotazione.