Donne svantaggiate sul lavoro, disoccupazione femminile, conciliazione impossibile. Da Sant’Agata (Bologna) la Lamborghini lancia la controsfida: entro il 2018 assumerà infatti 200 persone, con l’obiettivo di aumentare la presenza delle donne in tutte le posizioni, dalla fabbrica agli uffici.
Chiara Sonaglioni, la responsabile delle risorse umane, ha infatti spiegato che tra gli operai solo il 20% è donna mentre dietro le scrivanie si arriva a malapena al 25%.
Nessun discorso di quote rose, ribadiscono dall’azienda: l’idea è che le donne crescano perché così aumenta “l’efficienza aziendale”.
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