Sono trascorse in modo sereno e tranquillo le prime giornate nei nidi e nelle scuole d’infanzia di Modena aperti per offrire alle famiglie il servizio di prolungamento estivo. Per il primo anno, infatti, i bambini della fascia 0-6 anni trascorreranno nelle strutture frequentate durante l’anno educativo, anche le prime due settimane di luglio, grazie alla sperimentazione avviata dall’amministrazione comunale per rispondere alla richiesta di maggiore flessibilità proveniente dalle famiglie.
Nelle aule e nei giardini delle loro scuole, i bambini potranno non trovare tutte le loro educatrici, così come non tutti i compagni di sezione ma sicuramente molte e molti di loro, oltre che ambienti e consuetudini ben collaudate. Sono state infatti per la gran parte confermate le oltre mille iscrizioni giunte ad aprile e ai pochi che hanno rinunciato hanno potuto subentrare bambini iscritti oltre i termini in strutture dove le richieste erano tali da garantire l’apertura anche a luglio.
“È partito senza clamori – afferma l’assessore all’Istruzione Giampiero Cavazza – ma con la serietà e il senso di responsabilità che riteniamo indispensabili, un servizio che vuole soprattutto essere la risposta a un’esigenza avvertita dalle famiglie, come dimostra l’alta percentuale degli iscritti. Dobbiamo innanzitutto ringraziare i docenti che si sono resi disponibili, il personale tutto e anche le famiglie che hanno fiducia nei servizi. Ovviamente si tratta di una prima sperimentazione al termine della quale andranno fatte tutte le verifiche del caso, ascoltando operatori e utenti, e che potrà essere suscettibile di modifiche e aggiustamenti”.
Lunedì 3 luglio 28 nidi d’infanzia, tra comunali e convenzionati, hanno aperto le porte a complessivamente 466 bambini da 0 a 3 anni di età; altrettanto hanno fatto 25 scuole d’infanzia comunali, della Fondazione Cresci@mo e convenzionate per altri 585 bambini di età da 3 a 6 anni.
Solo nelle strutture comunali sono impegnati 102 docenti, senza contare dunque quelli dei servizi convenzionati. I docenti a tempo indeterminato che hanno scelto di lavorare anche a luglio nei prolungamenti estivi di nidi e materne del Comune sono 76. Nelle strutture comunali hanno poi trovato un’opportunità lavorativa altri 26 docenti a tempo determinato in sostituzione del personale che non accettato la proposta, mentre altre 24 assunzioni a tempo determinato hanno riguardato le scuole d’infanzia della Fondazione Cresci@mo.
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