E’ morto per la puntura di un insetto. Gli è stata fatale una reazione allergica che in rarissimi casi (ma pur sempre possibili) porta alle estreme conseguenze. La vittima è un 64enne di Savignano punto ieri pomeriggio da un imenottero. Nonostante il tempestivo intervento del personale di Romagna soccorso e i lunghi tentativi di rianimazione, l’uomo non ce l’ha fatta.Troppo intenso lo shock anafilattico.
Ogni anno in Italia i decessi per punture di vespe e calabroni sono una decina crica. Una percentuale esigua di fronte ai milioni di punture degli insetti. Cosa fare dunque? In caso di allergia il consiglio dei sanitari è quella di rivolgersi al più presto al pronto soccorso per la terapia d’emergenza a base di adrenalina, cortisone e antistaminici. I sintomi di uno shock in corso sono gonfiore, prurito diffuso e difficoltà respiratoria. FederAsma e Allergie Onlus-Federazione italiana pazienti (che auspicano al più presto un vaccino gratuito per le allergie da imenotteri) parlano anche di adrenalina autoiniettabile come trattamento d’emergenza. Fondamentale è non perdere tempo: la tempestività delle cure fa la differenza. Tuttavia, come è successo nel caso dell’uomo di Savignano, vi sono caso in cui la reazione è molto rapida e porta alla morte in pochi minuti.
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