Ravenna, il bus “Dante esule” insegna l’accoglienza ai bambini

Il tema dell’esilio in relazione alle frontiere, ai muri reali e mentali, che possono essere abbattuti, come nell’esperienza virtuosa portata avanti dal Comune di Riace, esempio attualissimo di accoglienza e inclusione sociale dei migranti dei nostri giorni, è al centro della terza edizione di “Dante esule”, progetto del fotografo Giampiero Corelli, realizzato in compartecipazione con il Comune nell’ambito della rassegna “Ravenna per Dante”.

L’iniziativa “Dante esule – le frontiere del viaggio”, che è stata inaugurata ieri alla stazione ferroviaria di Ravenna, prevede una mostra fotografica e una video installazione all’interno della stazione stessa; inoltre verrà allestito con le fotografie del reportage su Riace e su Dante un autobus che dalla stazione da oggi al 5 ottobre si sposterà di giorno in giorno in alcune piazze dei paesi del comune di Ravenna per portare messaggi di accoglienza, inclusione e cultura ai bambini e alle bambine delle scuole e ai cittadini che vorranno addentrarsi in questa esperienza. A scendere dell’autobus e ad accogliere i visitatori ci sarà una performance artistica per narrare il viaggio reale, ma anche simbolico del pellegrino, del guerriero, di chi lascia tutto e si confronta con l’incognita di una meta solo immaginata (a cura di Marinella Freschi con Stella Martins e Michael Robinson).

L’autobus “Dante esule” sosterà nei seguenti luoghi del forese dalle 10 alle 12.30: Castiglione di Ravenna, Marina di Ravenna, Piangipane, San Pietro in Vincoli, Porto Fuori, Mezzano, Roncalceci – San Pietro in Trento, Sant’Alberto.

“Dante esule” prevede anche, sabato 30 settembre alle 9.30 nella sala Dantesca della biblioteca Classense è in programma una tavola rotonda su “Convivenza e migrazioni: esperienze e voci del territorio”, a cura dell’avvocato Lina Taddei. Interverranno: Valentina Morigi, assessora all’Immigrazione del Comune; Domenico Lucano, sindaco di Riace; l’ispettrice II.VV.S.lla Rita Trevisi; il dottor Francesco Di Graci, dell’Ausl Romagna – Ravenna; il dottor Mario Ravaglia, della Medicina d’urgenza dell’Ausl Romagna – Ravenna; la dottoressa Francesca Mezzio, educatrice – pedagogista della cooperativa Progetto Crescita; il dottor Raffaele Iosa, ispettore scolastico; Manuela Trancossi, della segreteria Cgil Ravenna; Ilaria Capucci, coordinatrice dell’area immigrazione Uil Ravenna; Franck Viderot, mediatore culturale; Diop Medoune Babacar, delegato Femca Cisl Romagna, la dottoressa Elisa Betti, master in Politiche sociali e ricerca sociale University College London. Moderatore; Tiziana Barillà, giornalista.

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di Domenico De Martino, Lina Taddei, Francesco Tassone e con il contributo di Michele Smargiassi, Tiziana Barillà, Marinella Freschi, Elisabetta Celli, Stella Martins e Michael Robinson.

Ha ottenuto il patrocinio di: ministero per il Beni e le attività culturali, Regione Emilia Romagna, Comune di Riace.

Sponsor: Confcommercio Ravenna, Romagna Acque – Società delle Fonti – StudioTassone.

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