Bacio tra due ragazzi: “Smettete, ci sono i bambini”

Ha detto loro di smettere “perché ci sono i bambini”. L’ospite di una struttura termale in provincia di Bolzano ha redarguito due ragazzi omosessuali di Reggio Emilia perché si sono scambiati un bacio in piscina. Anche il bagnino, scrive La Repubblica, dopo la lamentela del cliente li ha richiamati.

“Avevamo pagato per stare due ore ma siamo andati via subito, indignati e feriti – raccontano Alessandro e Antonio -. Abbiamo provato a fare un reclamo alla reception: hanno chiamato un responsabile che alle nostre proteste, oltre a formali scuse di circostanza, ha provato ad alleggerire la tensione ricordandoci che era già successo che ‘coppie normali’ (testuali parole) fossero richiamate perché sorprese in atteggiamenti ‘focosi’ nella vasca”.

Alberto Nicolini, presidente dell’Arcigay di Reggio Emilia, ha così commentato “Ai responsabili di questa struttura richiediamo il rimborso dei due biglietti e del viaggio sostenuto dalla coppia, e che da subito si metta in atto una parità di trattamento: quello che vale per gli eterosessuali deve valere anche per le altre coppie. Ci dispiace per la coppia, ma ci dispiace ancora di più per quella famiglia in cui si trasmette ai bambini l’idea che due ragazzi innamorati siano qualcosa di immorale e sbagliato. Non ci siano dubbi però: non accetteremo di vivere in segreto come decenni fa”.

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