David Lynch: “Con la meditazione la vita è un eterno sabato”

Foto Mauro Bosi

Il mondo oggi è una stanza rumorosa, il silenzio è il luogo magico dove si realizza l’atto creativo. Stress e negatività ci sommergono, bisogna riconettersi col proprio “centro”, con il nostro “Io” più profondo per ritrovare serenità e positività. La meditazione trascendentale è la chiave per entrare in contatto con sé stessi, con un “oceano di pura coscienza”. Non siamo in un lontano ashram indiano ma a Ravenna, nell’aula Magna del liceo scientifico A. Oriani. Le parole – introdotte dal dirigente scolastico Gianluca Dradi, che fa gli onori di casa, da Maria Martinelli del Ravenna Nightmare Film Fest e dalla docente Emanuela Serri – sono pronunciate con calma da un grande genio visionario del cinema mondiale: il regista David Lynch.

Lontano dai riflettori, anticipato dal brusio della stampa locale in agitazione per il suo annunciato quanto misterioso arrivo, l’artista americano è giunto a Ravenna per partecipare ad un incontro esclusivo, parte di uno speciale progetto didattico promosso dal Ravenna Nightmare Film Fest (il festival cittadino dedicato al cinema di genere), in collaborazione con il liceo Oriani, la David Lynch Foundation e il Ravenna Festival.

Lynch è un fermo sostenitore e promotore della meditazione trascendentale. Nel 2005 ha creato la David Lynch Foundation, che offre sostegno finanziario per insegnare la tecnica MT a coloro che ne hanno necessità. L’ente promuove la pratica in scuole, associazioni per veterani di guerra e per persone affette da Disturbo da Stress Post-traumatico, prigioni. Uno degli obiettivi principali perseguiti è offrire ai bambini e ai ragazzi la possibilità di sviluppare un pieno potenziale creativo. Per questo l’artista visita scuole ed istituti in luoghi di provincia, lontano dal pressing dei media ma ben disposto al confronto col pubblico più giovane. In Italia non c’è una sede ufficiale della Fondazione ma c’è una rappresentante di polso: la dottoressa Fatima Franco, collaboratrice dal 2006 con un progetto nato nella regione Lazio. “Ci sono problemi di ricerca fondi ma la richiesta delle scuole è in aumento. In genere ogni due anni riusciamo ad organizzare eventi” racconta Franco.

Foto Mauro Bosi

A Ravenna il progetto è iniziato nella scorsa edizione del Ravenna Nightmare, con la proiezione del film David Lynch Documentary. Da qui la proposta didattica triennale seguita dal Liceo Scientifico Oriani, L’arte del silenzio. Un progetto trasversale rispetto a Quiet Time, il percorso classico per le scuole della Lynch Foundation, strutturato e con tempistiche regolari, che prevede anche controlli e verifiche strumentali, come presentato a Lucca ad esempio. A Ravenna la proposta è flessibile, non c’è obbligo di meditazione in classe, i ragazzi possono farlo anche a casa da soli.

Lo scorso 6 novembre l’autore di opere di culto come Eraserhead, The Elephant Man, Velluto Blu, Cuore selvaggio, Inland Empire, la serie tv Twin Peaks – nonché musicista, scrittore, pittore e fotografo – ha incontrato gli studenti delle classi coinvolte nel progetto, in un appuntamento riservato di quasi due ore, ricco di spunti e rivelazioni. Si è parlato soprattutto del rapporto tra meditazione e creatività: “Quando un essere umano trascende e si immerge in questo campo interiore, le qualità positive crescono e la creatività si estende alla ragione”. E poi di arte, di cinema e di musica, di esperienze personali e aneddoti sul set…

La millenaria tecnica trascendentale, “una benedizione per tutti gli esseri umani” – introdotta in occidente nel ’58 da Maharishi Mahesh Yogi – a David Lynch ha rivoluzionato la vita. La pratica quotidianamente da 44 anni e non ha mai saltato una seduta, rivela con un sorriso serafico. La meditazione è la chiave per sconfiggere ansia, negatività, dolore e tutte le malattie da questi stati d’animo provocate. Non è un placebo né suggestione, studi danno sempre più credito scientifico ai benefici effettivi di questa tecnica. Praticare ogni giorno migliora la salute, l’umore, i rapporti con gli altri, l’energia fluisce… Lynch postilla: “Immmaginatevi di passare dallo svegliarsi un mercoledì mattina in cui non avete sentito la sveglia, con un caffè schifoso e poi imbottigliati nel traffico, sapendo di arrivare tardi e di rischiare il lavoro, ad un eterno sabato mattina con il sole e gli uccellini che cinguettano sugli alberi, mentre siete seduti davanti alla colazione dei vostri sogni e con la voglia di fare tutte le cose che la creatività suggerisce”.

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