Prima c’è la scimmia alle prese con un osso. Nell’immagine successiva una donna primitiva con un rudimentale spazzolone, poi una casalinga anni ’50 che pulisce il pavimento e infine una donna in abiti moderni che passa il mocio. L’evoluzione femminile è tutta qua. Almeno secondo i creativi della pubblicità che campeggia nello stand della Orlandi, azienda di prodotti per la pulizia, a Marca 2018, la rassegna di settore in svolgimento in questi giorni a Bologna. Il titolo della ‘composizione’, esposta al padiglione 25, è “L’evoluzione del pulito” ma, come detto, la protagonista è la donna (assieme ad una scimmia).

A segnalare la vicenda è Antonio Amorosi, giornalista ed ex assessore del comune di Bologna, che ne ha scritto sul portale web Affari italiani. Non sono mancati i commenti critici all’iniziativa, considerata sessista da più parti: qualcuno ha minaccia anche di segnalare la Orlandi, un gigante del settore fondato nel 1933 e attualmente a capo di 16 aziende in Italia e all’estero, all’Istituto autodisciplina pubblicitaria.