No, non hanno evangelicamente porto l’altra guancia. Si sono mostrati pessimi discepoli e sono immediatamente corsi dai loro genitori per aver giustizia. Così il sacerdote che li ha schiaffeggiati è stato denunciato per lesioni. L’episodio si è verificato ieri durante l’ora di catechismo nella parrocchia santa Maria regina dei martiri a Dragona, a sud di Roma. Le vittime sono dei bambini, tutti fra i 9 e gli 11 anni; alcuni hanno avuto un referto medico in ospedale.

Intanto, il prete colpevole, il vicario parrocchiale don Angelo, 70 anni, ha già subito una prima punizione: il suo superiore, don Leonardo Bartolomucci, parroco della chiesa, ha reso noto che “don Angelo, con profondo rammarico, chiede perdono ai bambini verso i quali ha alzato le mani, sotto l’impulso della rabbia fuori controllo, nonché ai genitori, ai parrocchiani e agli altri sacerdoti, scioccati e stupiti dall’increscioso e grave evento. Pertanto, sentito il mio parere e del vescovo di settore, ha accettato di essere immediatamente rimosso dall’incarico e sospeso dalla pastorale, di farsi visitare e curare dal punto di vista neurologico e psichiatrico, di ritirarsi, in attesa che la giustizia faccia il suo corso, conscio di dover rispondere alle dovute denunce”.  Quanto ai motivi del comportamento, don Angelo avrebbe confessato ai superiori: “Facevano chiasso”. E fortuna che questo prete all’antica è più a suo agio con il canto gregoriano che con Vasco Rossi. Altrimenti, sai che macello se avesse conosciuto “Asilo Republic”? “I bambini dell’asilo stanno facendo casino/Ci vuole qualcosa per tenerli impegnati/Ci vuole un dolcino/Ci vuole uno spino”.