Un risarcimento di 30mila euro. Lo chiede la famiglia della ragazzina pestata da sei 14 e 15enni riminesi, l’8 dicembre 2013, in una discoteca di Misano.
Come scrive Il Resto del Carlino, la vittima era stata presa a pugni e calci, nonché coperta di insulti per avere frequentato l’ex di una di loro. Le bulle avevano continuato sui social, vantandosi di averla fatta piangere e di averle strappato i capelli.
Nessuna di loro è stata condannata. Tre hanno ottenuto ottenuto il permesso giudiziale. Per le altre tre, che hanno chiesto la messa alla prova, sarà il giudice a decidere quale iter dovranno seguire.
A pagare, ora, rischiano di essere i genitori delle colpevoli. Il danno è stato quantificato tenendo conto dei danni fisici e psicologici subiti dalla ragazzina.
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