Un gesto di amore supremo: ha deciso di donare un rene al marito da tempo in attesa di un trapianto. Ma dal momento che la lista è troppo lunga, la donna ha preso la decisione che aiuterà tutti a vivere meglio, non solo l’uomo. Lei, Antonella B., 50enne impiegata di Zola Predosa, racconta infatti al Resto del Carlino: “Queste malattie tolgono la tranquillità familiare. E noi abbiamo due figli. Vedere mio marito stare male è pesante per tutti”.
Il marito, Mario E. 49, in dialisi da oltre un anno e senza entrambi i reni a causa della policisti (il rene policistico dell’adulto è una delle malattie genetiche più comuni con un’incidenza di 1 su 1000 ed è la principale causa genetica di insufficienza renale dell’adulto) attualmente è costretto ad andare all’ospedale Sant’Orsola di Bologna tre volte alla settimana per sottoporsi alla dialisi.
Assieme alla moglie da qualche mese ha intrapreso un percorso fatto di esami, controlli e visite mediche varie per arrivare al grande giorno, quello del trapianto che suggellerà nuovamente l’unione e l’amore tra i due proprio come quando si sono sposati. Lo scorso anno in Emilia-Romagna i trapianti di rene da vivente sono stati 2, quelli da cadavere, invece, 160.
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