No alle foto dei bimbi sui social: i genitori s’inventano un fumetto

Foto Facebook

E’ nato tutto perché i genitori non volevano pubblicare le foto della figlia su Facebook ma, allo stesso tempo, desideravano tenere aggiornati parenti, amici e conoscenti virtuali sulle peripezie della loro bambina. Allora hanno avuto un’intuizione. Creativa, geniale e, col tempo, anche con un certo valore commerciale: hanno deciso di raccontare la vita della piccola tramite fumetti e a fine 2016 hanno dato vita alla pagina Facebook Nina, perché?. Il successo è arrivato immediatamente: prima sui social (12mila i like alla pagina), poi anche sulla carta stampata. Al punto che il libro omonimo è già un caso editoriale, sebbene sia stato stampato da una piccola casa indipendente: nella classifica di settore di Amazon Nina, perchè? è schizzato al primo posto.

I protagonisti di questa vicenda sono l’architetto mantovano Diego Tarchini e la moglie Maria Chiara Bertuzzi. E la figlia di 3 anni, naturalmente, autentica ispiratrice di tutto.Nina è un nome di fantasia – ha spiegato il padre al quotidiano Gazzetta di Mantova – e questo è l’unico aspetto non reale del libro, che è costituito da vignette ispirate dalla vita di tutti i giorni. Con mia moglie, infatti, tante volte ci siamo trovati a ridere delle battute involontarie di nostra figlia. Lei come tutti i bambini spesso ha delle uscite davvero particolari: ‘Nina perché’ non è altro che una raccolta di domande di nostra figlia”. I lettori dimostrano di apprezzare l’umorismo involontario di Nina che con il candore dei bimbi commette gaffe (come chiamare “olio di Pasqua” l’olio di palma) e crea situazioni comiche nelle quali molti genitori si rivedono. La penna e la creatività della coppia mantovana, poi, fa il resto.

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Commenti:

  1. Libro da non perdere: Nina è la nipotina di tutti, le situazioni esilaranti, il disegno delle vignette professionale. Complimenti a Nina, papà e mamma!

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