Accoltella l’amante e finisce ai domiciliari col marito

Folle di gelosia, ha accoltellato il giovane amante alla schiena ed è finita agli arresti domiciliari con il marito. Che, come si usa dire, è finito becco (realmente) e bastonato (metaforicamente). La boccaccesca vicenda, come spiegano i media locali, si è svolta a Pantigliate, periferia di Milano, sabato scorso.

Durante un incontro sessuale clandestino, la donna, una bella 40enne, ha perso la testa ed ha accoltellato il giovane amante, un 26enne col quale regolarmente si vedeva nell’appartamento in questione, il loro nido d’amore. Un tradimento, come tanti. Una banale questione di corna che per poco non si è trasformata in tragedia.

La signora, sposata da tempo con un altro uomo, aveva trovato quello che oggi si definisce toy boy ma ai piaceri del sesso ben presto si sono aggiunti i tormenti del cuore: la donna si è fatta prendere dal sentimento e appena ha scoperto una serie di messaggini di un’altra sul telefono dell’amante, ha chiesto un chiarimento. In breve dalle parole si è passati ai fatti e la più agguerrita è stata proprio la 40enne (che, sempre secondo la terminologia moderna, si potrebbe definire cougar): prima ha fracassato il telefono dell’amante lanciandolo contro il muro, poi ha colpito il ragazzo alla schiena, all’altezza della scapola, con un coltello da cucina.

Alla vista del sangue, però, si è pentita ed è stata lei stessa a chiamare i soccorsi. Per fortuna la ferita è risultata superficiale e il 26enne guarirà in pochi giorni. I problemi più grossi li ha avuti la signora che è finita ai domiciliari per il “pericolo di reiterazione del reato” e per la sua “elevatissima spregiudicatezza”. Agli arresti in casa propria. Col marito, insomma. Al quale avrà un bel po’ di cose da spiegare…

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