E’ arrivato il via libera definitivo: in Francia non sarà più possibile usare i telefoni cellulari a scuola. La nuova legge, in vigore da settembre, impedisce l’uso di telefonini, tablet e altri dispositivi connessi dalle materne fino ai licei. L’utilizzo dei cellulari potrà essere consentito solo “per fini pedagogici“. Esentati anche gli istituti scolastici in cui “il regolamento interno lo autorizzi espressamente”. La norma però sarà quella del divieto: all’entrata della scuola i ragazzi – il 93% dei giovani francesi tra i 12 e i 17 anni ha un telefonino – dovranno depositare il telefonino oppure spegnerlo e lasciarlo nello zaino. Nei prossimi giorni il governo metterà a punto un regolamento per l’attuazione della norma, che entrerà in vigore da settembre, e per fornire maggiori dettagli pratici.
Per il governo il voto rappresenta un “segnale alla società”. I gruppi parlamentari contrari invece hanno definito la nuova legge “un’operazione pubblicitaria” perché l’utilizzo degli smartphone sin classe sarebbe già proibito dal Codice dell’educazione del 2010. Solo in teoria perché effettivamente le prescrizioni non venivano osservate dagli istituti scolastici. Adesso un nuovo giro di vite.
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