E’ stata la sua ultima follia dopo mesi di violenze domestiche, anni di litigi e di rancori verso la moglie. Ha pilotato un piccolo aereo e si è lanciato contro la propria abitazione tentando di uccidere la consorte che detestava e il figlio. Tuttavia l’azione da kamikaze ha provocato un morto solo: egli stesso, il 47enne Duane Youd, squilibrato cittadino di Payson, nello Utah.
Come riportano i media statunitensi, solo negli ultimi giorni l’uomo era stato arrestato due volte per comportamento violento nei confronti della moglie. Appena uscito di prigione dopo l’ultima reclusione, ha messo in atto il suo piano maturato con livore e crudeltà dietro le sbarre: è salito a bordo di un aereo Cessna 525, jet bimotore della compagnia per cui lavora come pilota professionista e nel cuore della notte è andato a schiantarsi contro casa propria con lo scopo di uccidere la moglie.
A quell’ora la donna dormiva serenamente assieme al figlio della coppia. Il boato, le fiamme, l’incendio che devasta l’abitazione: la donna e il bambino riescono miracolosamente a salvarsi mentre Youd muore sul colpo. Al mattino i suoi resti carbonizzati sono stati trovati assieme alle macerie della casa e le lamiere contorte dell’aereo.
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